COMUNICATO STAMPA
Figliuolo figura di spessore ed esperienza, anche se la scelta del Governo è tardiva.
Le Province pronte a collaborare con lui ma non si perda altro tempo
Il presidente di UPI Emilia Romagna Andrea Massari sulla nomina del nuovo commissario per la ricostruzione post alluvione esprime apprezzamento ma anche delusione e rammarico per il tanto tempo perso e l’incertezza delle risorse: “Siamo convinti che il Generale Figliuolo sia una persona adeguata e competente per l’incarico di commissario per la ricostruzione post alluvione, ma allo stesso tempo crediamo sia una scelta tardiva da parte del Governo, che in queste settimane non ha ascoltato l’appello dei territori e degli amministratori locali che anche in questa emergenza si trovano in prima linea”.
“Abbiamo dovuto aspettare tre settimane – prosegue Massari –, per scegliere la persona chiamata a gestire l’emergenza: una nomina arrivata con colpevole ritardo da parte del Governo, che ancora non ha chiarito quali e quante risorse saranno messe a disposizione per la ripartenza, come più volte richiesto dagli amministratori del territorio e dal Presidente Bonaccini per primo. Nonostante la situazione delle aree colpite non occupi più le prime pagine dei giornali e le aperture dei tg, la situazione nei nostri territori resta critica e non c’è tempo da perdere, le famiglie e le imprese non possono più aspettare, anche perché le risorse necessarie per la prima emergenza sono esaurite e la stima dei danni continua a salire”.
“Da parte nostra – conclude il presidente di UPI Emilia-Romagna – vogliamo augurare buon lavoro al commissario Figliuolo, figura di assoluto spessore, competenza ed esperienza, e siamo pronti a garantire la massima collaborazione, nell’auspicio che il piano di recupero porti a un efficace intervento di messa in sicurezza del territorio, come abbiamo più volte richiesto alla premier Meloni già nei primi giorni successivi all’alluvione”.