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“Sono passati quattro anni dalla tragedia del Ponte Morandi, e all’indomani le Province hanno avviato da subito un monitoraggio sui 30.000 ponti in gestione. Ne risultò che per quasi 6.000 ponti servivano interventi urgenti di messa in sicurezza e che sul oltre 14.000 erano necessarie verifiche di sicurezza. Oggi, con questi nuovi fondi che ci assegna direttamente il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti guidato dal Ministro Giovannini, facciamo un importantissimo passo in avanti nella realizzazione di un vero e proprio Piano Nazionale di messa in sicurezza dei ponti e dei viadotti. Investire e farlo in fretta è l’unica azione concreta che si può fare per evitare nuovi casi-Genova.
Lo ha detto il Presidente dell’UPI Michele de Pascale intervenendo nella riunione della Conferenza Stato Città al Ministero dell’Interno, che oggi ha dato il via libera al decreto del Ministro delle Infrastrutture che assegna 1 miliardo 150 milioni in tre anni – 350 nel 2021, 450 nel 2022 e 350 nel 2023 – a Province e Città metropolitane per la messa in sicurezza, la ricostruzione e le verifiche di sicurezza degli oltre 30.000 ponti e viadotti gestiti.
“Non possiamo che ringraziare il Ministro Giovannini, e la ex Ministra de Micheli con cui avevamo iniziato la definizione di queste risorse, per avere accettato le nostre richieste – ha detto de Pascale – anche rispetto all’assegnazione diretta dei fondi, senza troppi inutili passaggi burocratici, per accelerare le procedure. Proprio i progetti sui ponti sono uno degli obiettivi di una sinergia strategica che abbiamo stretto con Cassa Depositi e Prestiti, che assisterà le strutture delle Province dalla progettazione all’appalto, con una diminuzione dei tempi stimata di almeno il 20%. Molto importante – ha poi concluso de Pascale – che tra i criteri per l’assegnazione dei fondi sia stato inserito il dissesto idrogeologico e il rischio frane e alluvioni. Lo stesso criterio che chiediamo si ripeta nel Piano Nazionale di ripresa e resilienza, dove devono essere individuate risorse per la messa in sicurezza della rete viaria provinciale, oltre 100 mila chilometri di strade, proprio rispetto alla missione dedicata al contrasto del dissesto idrogeologico. La fragilità del territorio, infatti, ha ripercussioni pesantissime sulla viabilità, costringendo noi amministratori a chiudere ponti o vie, e quindi ad isolare intere comunità con danni economici e sociali, per frane e smottamenti”
L’Unione delle Province d’Italia, in collaborazione con Istat e Cuspi, ha organizzato un incontro on line dal titolo “Statistica e sfide della società dell’informazione: Il Nuovo Censimento” che si svolgerà on line il giorno 24 Marzo 2021 dalle 10,30 alle 13,00, di cui si allega il programma.
L’incontro avrà carattere tecnico/informativo sul Nuovo Censimento ed interverranno Direttori Istat e colleghi delle Province.
La diretta dell’iniziativa si potrà seguire accedendo alla stanza virtuale Zoom dell’UPI:
https://us02web.zoom.us/j/85166373264?pwd=cytBSFR1OTh2VlY3MWZsUGhPQXQvdz09
La conferma di partecipazione è richiesta inviando una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Statistica e sfide della società dell'informazione
Incontro a carattere tecnico/informativo destinato prevalentemente
al personale degli uffici di statistica degli enti locali
Seminario on line del 24 marzo 2021
(ore 10.30 – 13.00)
Il Nuovo Censimento
Scarica Programma completo:
Giornata_informativa_Censimento_24marzo2021.pdf
“La notizia che il Ministro Bianchi firmerà oggi il decreto che stanzia 1 miliardo 125 milioni per le scuole superiori ci dà grande soddisfazione: questi fondi, che sono destinati tra l’altro a costruire nuove scuole, si aggiungono agli 855 milioni del primo piano di investimenti su cui proprio oggi è arrivato dal Ministero dell’Istruzione il via libera all’autorizzazione sui progetti presentati a novembre. Finalmente le scuole superiori tornano ad essere una priorità per il Paese”.
Lo dichiara il Presidente dell’UPI Michele de Pascale sottolineando come “grazie a queste risorse le Province potranno dare il via ad un piano di investimenti mirati, per costruire nuove scuole e trasformare le oltre 7.400 esistenti in edifici sicuri, accoglienti, ecologicamente sostenibili e in grado di assicurare agli studenti tutti gli strumenti necessari per crescere nell’apprendimento. Tra i progetti che realizzeremo ci sarà grande attenzione alle opere necessarie per assicurare le dotazioni tecnologiche necessarie per realizzare, in tutto il Paese, una didattica integrata reale ed inclusiva, a partire dall’accesso alla Banda Larga. È una risposta che come istituzioni dobbiamo ai 2 milioni e 500 mila studenti medi, che più di tutti stanno subendo le pesanti limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria. Lavoreremo fianco a fianco con il Ministro Bianchi – conclude il Presidente de Pascale – per semplificare le procedure e accelerare il più possibile l’avvio dei cantieri: l’obiettivo è di costruire, anche grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, almeno 100 nuove scuole superiori innovative, digitali e sostenibili dal punto di vista energetico, una in ogni Provincia”.
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